In un periodo storico dove schede video e console non sono facilmente reperibili sul mercato non possiamo far altro che ripiegare sul nostro smartphone per goderci gli ultimi titoli presenti sul mercato, grazie ai servizi di Cloud Gaming oppure attraverso i giochi presenti su Play Store ed App Store. GameSir con il suo nuovissimo gamepad per smartphone X2 cerca proprio di entrare in questo nuovo mercato, offrendo ai videogiocatori un accessorio che rende più confortevoli ed appaganti le sessioni di gioco mobile. Infatti, utilizzando il loro prodotto in accoppiata con uno smartphone di fascia alta riusciremo a creare con una spesa relativamente esigua un alter ego della Nintendo Switch. Sarà tutto oro ciò che luccica? Andiamo a scoprilo nella nostra recensione.
GameSir, fondata nel 2010 in Cina, fonda il suo business model sulla vendita di periferiche e software dedicate al gaming. Negli anni l’azienda si è internazionalizzata stabilendo la sua sede / centro di R&S a Guangzhou e i suoi uffici di marketing a Los Angeles. Negli anni l’azienda è riuscita a instaurare ottimi rapporti con Apple, Gameloft, Nvidia e DJI, riuscendo a sponsorizzare diversi eventi dedicati all’e-sport a livello mondale. La vision di Gamesir è quella di diventare l’azienda numero uno nel settore delle periferiche da gaming, obiettivo raggiungibile grazie all’innovazione e alla perseveranza che la contraddistinguono.
A seguire elenchiamo le caratteristiche tecniche del gamepad X2, così che possiate farvi un’idea del prodotto che andremo ad analizzare.
TECH SPECS:
- Working Platform: Android, Cloud Gaming
- Connection: Wired Type-C
- Working Protocol: HID-Gamepad
- Battery: No
- Material: PC+ABS
- Charging Port: Type-C USB
- Charging Protocol: PD
- Cloud game platform games:Xbox Cloud Gaming, Google Stadia
Come sempre, partiamo da un’analisi veloce della scatola. Quest’ultima è ben realizzata e nella parte frontale presenta l’immagine del prodotto insieme al nome del modello e al bollino OTG.
Il retro invece è ben più ricco di informazioni. Infatti, sono presenti in ordine: specifiche tecniche del prodotto, le sue caratteristiche, info sull’azienda e alcuni QR Code che rimandano ai canali social di GameSir.
Aprendo la confezione troviamo un piccolo cofanetto in cui è risposto il bundle del prodotto, così composto:
- Manuale utente
- Sticker
- Foglietto illustrativo sugli altri prodotti dell’azienda.
Non potevamo aspettarci di più in merito agli accessori contenuti in confezione, anche se non nascondiamo che avremmo gradito una custodia in cui riporre il gamepad così da tenerlo al sicuro durante i nostri viaggi.
Prima di procedere all’analisi del Gamesir X2, vi lasciamo al video in cui si può vedere il prodotto all’opera:
Il GameSir X2 è realizzato in plastica e gomma, il che lo rende molto leggero, ideale per non farci stancare troppo facilmente durante il suo utilizzo, ma che d’altronde lo rende un po’ economico al tatto. Il design del prodotto è davvero piacevole, Nintendo Switch style, dove la continuità di bianco e nero è spezzata dai colori dei due stick analogici rosso e blu, posizionati in maniera asimmetrica uno rispetto all’altro.
Sul lato sinistro del prodotto troviamo la croce direzionale, o meglio i quattro tasti dedicati a questa funzione, il tasto G, il tasto per effettuare uno screenshot “on-the-fly” e lo stick analogico sinistro.
Sul lato opposto troviamo i tasti B, A, X, Y (modificabile nello stile XBOX a livello software), il tasto home, il tasto S e l’analogico destro. Teniamo a precisare che entrambi gli analogici sono cliccabili. In questa zona sono presenti anche due led di stato che ci segnalano lo stato di funzionamento del dispositivo (blu - funzionamento nativo, verde - impostazioni G-Touch, celeste - G-Touch attivo, bianca – dispositivo in carica).
Il GameSir X2 ha la particolarità di poter far scorrere la sua parte centrale, così da poter ospitare al suo interno smartphone con una lunghezza massima di 167mm, tenuti saldamente ancorati allo stesso grazie alla porta USB Type-C e al rivestimento in gomma che riveste la sua parte interna. Inserire il dispositivo è molto semplice in quanto basterà calarlo dall’alto, inserire la Type C e poi allungare il gamepad aiutandoci con il telefono stesso.
Il retro del prodotto mette in evidenza il logo dell’azienda e le impugnature in gomma che garantiscono un ottimo grip. In merito a ciò vi lasciamo anche un’immagine laterale così da apprezzare meglio queste caratteristiche. Sono presenti anche delle viti a vista che ci consentirebbero di smontare facilmente il prodotto nel caso dovessimo fare un po’ di manutenzione.
Osservando la zona inferiore dell’oggetto notiamo la bombatura presente alle estremità dello stesso e l’unica porta USB Type-C in ingresso. Questa porta dovrebbe garantire la ricarica dello smartphone durante le sessioni di gioco, ma sfortunatamente non è compatibile con tutti gli smartphone. Di seguito vi lasciamo il link per consultare la lista dei dispositivi compatibili con la ricarica da gamepad.
Infine, sulla parte superiore del prodotto troviamo i quattro tasti dorsali R1, R2, L1 e L2. Tendenzialmente, sui comuni gamepad avremmo detto “due tasti dorsali e due grilletti”, ma questo non si verifica per lo X2. Infatti, R2 e L2 non presentano una corsa graduale ma sono semplicemente dei tasti on-off, quindi non ottimali per i giochi racing dove è necessario dosare gas e frenata.
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