Abbiamo provato le EasyAcc per diversi giorni, così da poter esprimere un giudizio oggettivo sulla qualità di queste cuffie da gaming.
Game
Le prove in game sono state effettuate con l’FPS Battlefield 1, l’ottimo RTS Total War Warhammer e il free-to-play War Thunder. Sicuramente l’uso delle cuffie nei giochi multiplayer FPS aiuta molto, dato che ci permettono di sentire meglio i suoni dei nostri nemici e di individuarli ancor prima di vederli. In questo ambito le G1 trovano terreno fertile, dato che sono state concepite appositamente per giocare. Gli altoparlanti da 40mm offrono una buona potenza sonora facendoci coinvolgere nella scena che stiamo giocando. Le cuffie sono volutamente predisposte ad accentuare le basse frequenze, caratteristica che ritroviamo nella maggior parte degli headset da gaming di fascia medio/bassa. In aggiunta a tutto ciò dobbiamo segnalare che le G1 hanno ben due assi da giocare: i due motori vibranti e il Digital 7.1 Surround. Entrambi sono particolarmente apprezzabili negli FPS, il primo facendo vibrare le cuffie ad ogni esplosione, così da garantire una maggiore immersività, mentre il secondo permettendoci di individuare meglio i nemici grazie all’audio spaziale, ovviamente simulato.
Musica
Abbiamo testato le G1 anche per ascoltare musica in alta qualità, con diversi brani e generi, per verificare la loro qualità nella riproduzione musicale. Le abbiamo testate anche con l’app Spotify, versione Windows 10, per vedere se la resa sonora cambiasse con file compressi. Questo headset si è comportato egregiamente nei generi musicali dove le frequenze basse la fanno da padrone, come Dubstep / House / Dance, dato che possiede una predilezione per le basse frequenze, di conseguenza in altri generi raggiungono solo la sufficienza poiché i medi sono discreti e gli alti faticano ad emergere in maniera decisa. Se ascoltiamo musica in alta qualità o mp3 non si riesce ad avvertire una differenza tra i due file utilizzando queste cuffie, poiché le cuffie da Gaming sono poco ottimizzate a tale fine.
Ergonomia
Negli ultimi anni sono davvero poche le cuffie che ho trovato realmente comode, purtroppo le G1 non rientrano tra queste, vediamo per quale motivo. Premetto che le G1 non sono inutilizzabile, anzi per utilizzi di breve durata risultano molto confortevoli, 1-2 ore di gioco, ma superando questo limite tendono a schiacciare le orecchie a causa dell’elevata pressione che esercitano sulla nuca, nonostante la tipologia over-the-ear. Possiamo ovviare a questo inconveniente facendo delle piccole pause e togliendo le cuffie, ma sappiamo che non tutti i videogiocatori possono o vogliono farlo, soprattutto se impegnati in un lan-party o torneo online. D’altra parte la struttura a due archetti consente di indossare facilmente le G1 senza dover perdere tempo in regolazioni e personalizzazioni della lunghezza degli archetti. Infine queste cuffie non possono essere ripiegate su se stesse ed il microfono non è un separabile dal padiglione, rendendole scomode da trasportare tra un lan-party e un altro.
Microfono
Abbiamo provato il microfono delle cuffie G1 per vari giorni utilizzando la chat vocale di Discord, applicazione utilizzata per giocare online insieme ai propri amici. Durante la comunicazione la qualità della nostra voce è sempre stata discreta, in grado di catturare le informazioni più importanti da comunicare al nostro interlocutore, priva dunque di interferenze o fruscii. Il microfono è regolabile grazie alla struttura in gomma e retraibile effettuando un movimento circolare così da posizionarlo in verticale.